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Cosa significa fare innovazione d’impresa – ne abbiamo parlato il 28 gennaio 2025

PMI Academy

Il 28 gennaio 2025 si è tenuto il convegno “Prospettive d’Innovazione”, un evento che ha visto riuniti imprenditori, manager, accademici e formatori per esplorare un tema cruciale per il successo delle imprese: l’innovazione. In un contesto caratterizzato da rapidità dei cambiamenti, complessità e incertezza, il dialogo è stato orientato a comprendere come la capacità di trasformarsi e apprendere continuamente rappresenti il motore del progresso e della competitività.


Innovazione Oltre il Prodotto: L’Innovazione Organizzativa

Uno dei temi centrali emersi durante il convegno è stato il confronto tra innovazione di prodotto/processo e innovazione organizzativa. Non basta infatti reinventare o migliorare un prodotto o un processo: la vera forza competitiva risiede nella capacità di trasformare l’intera organizzazione. Come sottolineato da Ornella Pippa, “l’unica cosa non copiabile è l’organizzazione, ovvero le persone e i loro saperi, inseriti in una struttura coordinata ed efficace”. Questo significa che il valore reale di un’azienda sta nelle competenze, nella cultura e nelle dinamiche interne, elementi che, se coltivati con visione e strategia, non possono essere replicati dalla concorrenza.


Il Manager come Agente di Cambiamento

Il ruolo del manager è stato evidenziato come fondamentale nel “fabbricare competenze pregiate”. I leader devono non solo guidare, ma creare ambienti in cui l’innovazione diventi possibile e sostenibile. Secondo le parole di Ornella Pippa, il manager ha la responsabilità di promuovere nuovi modelli di leadership, in cui il focus sia sullo sviluppo del capitale umano e sulla creazione di un senso di purpose condiviso. Questo approccio, che combina visione strategica e attenzione alle persone, risulta essere la chiave per affrontare le sfide di un mercato in continuo mutamento.


Capitale Umano e Apprendimento Continuo

Al centro della discussione c’è il riconoscimento del capitale umano come elemento distintivo e irripetibile. L’investimento nella formazione continua e nella crescita personale e professionale non è solo un valore aggiunto, ma una necessità per innescare e sostenere il cambiamento. Come ben ha affermato Andrea De Zordo, “Senza apprendimento non c’è innovazione e un’azienda che non innova è come un treno su un binario morto.” Questa visione, supportata anche da Mark Haselgrove, evidenzia come l’esperienza e l’apprendimento siano alla base di un cambiamento duraturo e significativo.


Purpose, Visione e Strategie Agili

Definire e condividere un “purpose” è emerso come un pilastro fondamentale per orientare le scelte strategiche delle aziende. Fermarsi a riflettere sul futuro, rimettere in discussione il passato e anticipare le esigenze del mercato sono azioni indispensabili per rimanere agili e reattivi. Alberto Robiati ha ricordato che “il futuro non è uno soltanto, ma si apre alle diverse possibilità”, sottolineando l’importanza di una visione che abbraccia la complessità e la dinamicità del contesto attuale. Questo approccio strategico, che prevede l’uso della creatività e del networking, consente alle imprese di trasformare anche piccoli segnali in opportunità di crescita.


Tra Complessità e Sperimentazione: L’Errore come Opportunità

Il convegno ha anche messo in luce l’importanza di sapersi adattare a cambiamenti rapidi e, spesso, imprevedibili. L’adozione di pratiche agili e la capacità di trasformare errori in preziose opportunità sono stati al centro del dibattito. In un’epoca in cui “piccole variazioni iniziali possono portare a grandi conseguenze nel tempo” (l’effetto farfalla), la capacità di sperimentare e apprendere dall’errore diventa un asset fondamentale per la resilienza aziendale.


Interventi Ispiratori: Dai Protagonisti del Cambiamento

Il convegno ha visto la partecipazione di diversi esperti, ognuno con la propria visione sull’innovazione:

  • Antonio Reverdito Bove (Imprenditoria): Ha condiviso l’esperienza di Eureka, evidenziando come l’innovazione e il ritorno alle origini abbiano alimentato una trasformazione culturale e sostenibile.
  • Ornella Pippa (Management): Ha approfondito il concetto di innovazione organizzativa, enfatizzando il ruolo chiave del manager nel creare un ambiente favorevole allo sviluppo delle competenze.
  • Alberto Robiati (Ricerca e Consulenza): Ha posto l’accento sul futuro come guida strategica, invitando le aziende a esplorare scenari multipli e a investire in creatività e networking.
  • Erica Santini (Università): Ha presentato l’innovazione come un processo di apprendimento continuo, in cui la memoria storica e la consapevolezza delle capacità interne sono strumenti indispensabili per cogliere le opportunità.
  • Bruno Degasperi (Formazione): Ha sottolineato il “matrimonio necessario” tra formazione e innovazione, evidenziando come solo unendo visione strategica e investimenti in competenze si possa costruire un vantaggio competitivo duraturo.

Conclusioni: Formazione e Innovazione per un Futuro Sostenibile

Il convegno “Prospettive d’Innovazione” ha lasciato un messaggio chiaro: l’innovazione non è un evento isolato, ma un processo integrato che coinvolge tecnologia, strategia, visione e – soprattutto – capitale umano. In un mondo in cui la complessità e l’incertezza sono all’ordine del giorno, la formazione continua diventa il pilastro su cui si fonda la resilienza e la competitività delle imprese.

Solo investendo nella crescita delle persone e nella trasformazione organizzativa le aziende potranno non solo interpretare i segnali deboli del presente, ma anche plasmare un futuro ricco di possibilità e sostenibile nel lungo periodo. In questo scenario, la formazione non è solo un supporto, ma il vero motore dell’innovazione, capace di dare forma a un vantaggio competitivo unico e duraturo.


L’esperienza condivisa durante il convegno ci ricorda che il futuro non è predeterminato: è un’opportunità da creare, passo dopo passo, attraverso una visione condivisa, la valorizzazione del capitale umano e una costante voglia di apprendere e innovare.