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Dall’origine alla Tavola: il mondo della mela

Gusto Trentino

n Viaggio alla Scoperta delle Eccellenze del Trentino: Dall’Origine alla Tavola – Il Mondo della Mela

Il progetto “Dall’Origine alla Tavola” continua il suo percorso alla scoperta delle eccellenze del Trentino, con un focus particolare sulla mela. L’iniziativa, promossa da Accademia d’Impresa, Azienda Speciale della C.C.I.A.A. di Trento, si propone di diffondere la cultura di prodotto e di territorio attraverso un programma formativo che include seminari, visite sul territorio e alta formazione gastronomica.

Il Seminario “Il Mondo della Mela”

Il 13 aprile 2023, Palazzo Roccabruna ha ospitato il seminario “Il Mondo della Mela”, un evento che ha esplorato il frutto sotto diverse prospettive, da quelle salutistiche a quelle culturali e produttive. Esperti del calibro di Lucio Lucchin, Marta Villa, Andrea Bonoldi, Michela Troggio e Nicola Busatto hanno condiviso le loro conoscenze, offrendo al pubblico una visione completa e approfondita sul mondo della mela.

I Temi Chiave del Seminario

  • La Mela: Il Frutto dalle Tante Riflessioni Salutistiche

    Lucio Lucchin ha aperto il seminario con una disamina delle proprietà salutistiche della mela, offrendo una panoramica che va oltre il semplice “una mela al giorno…”. La presentazione ha spaziato dalla storia del frutto, ripercorrendo aneddoti e curiosità legate al suo consumo, alle sue componenti nutrizionali, analizzando nel dettaglio la presenza di vitamine, minerali, fibre e soprattutto polifenoli, potenti antiossidanti con effetti benefici sulla salute cardiovascolare, metabolica e neurologica. Lucchin ha inoltre approfondito il ruolo della mela nella prevenzione di alcune patologie, come il cancro e le malattie cardiovascolari. Non sono mancati spunti di riflessione critica sul consumo consapevole, sull’importanza di variare l’alimentazione e sulla necessità di contestualizzare i risultati degli studi scientifici. Il relatore ha anche fornito consigli pratici su come lavare correttamente le mele per ridurre l’esposizione ai pesticidi.  

     

  • Il Frutto Proibito? Le Mille Mele del Giardino Alpino

    Marta Villa ha condotto il pubblico in un affascinante viaggio alla scoperta delle mele nel contesto culturale e simbolico, esplorando le loro rappresentazioni nel mito, nell’arte e nella tradizione. La presentazione ha offerto una prospettiva antropologica sul frutto, analizzando il suo significato e il suo valore nelle diverse società e culture, da quelle antiche alle contemporanee, con un focus particolare sul contesto alpino. Villa ha esplorato le diverse varietà di mele, evidenziando la ricchezza e la biodiversità di questo frutto, e ha raccontato storie e leggende legate alla mela, svelando il suo ruolo di simbolo di conoscenza, tentazione, amore e salute

 

  • L’Occasione Colta: La Mela e lo Sviluppo del Trentino

    Andrea Bonoldi ha illustrato il ruolo cruciale che la mela ha avuto nello sviluppo economico e sociale del Trentino, tracciando un parallelo tra la storia del frutto e quella della regione. La sua analisi ha ripercorso la storia della coltivazione della mela nella regione, dalle origini, con ritrovamenti archeologici che testimoniano la presenza del frutto fin dalla preistoria, all’affermazione come prodotto di eccellenza, evidenziando le trasformazioni economiche, le innovazioni tecnologiche (come l’introduzione di nuovi sistemi di irrigazione e di trasporto) e le strategie di marketing (come la creazione di consorzi e marchi di qualità) che hanno contribuito al successo del settore. Bonoldi ha inoltre analizzato l’impatto della mela sul paesaggio, sulla società e sull’identità culturale del Trentino.

     

  • La Mela: Il Frutto della Ricerca

    Michela Troggio e Nicola Busatto hanno offerto uno sguardo approfondito sul lavoro di ricerca e miglioramento genetico che si cela dietro la produzione delle mele di oggi e di domani. La loro presentazione ha illustrato le tecniche più avanzate di breeding, dalle tradizionali ibridazioni all’utilizzo di marcatori molecolari e genomica, le sfide legate al cambiamento climatico, che richiedono lo sviluppo di varietà resistenti a siccità, malattie e stress termici, e le strategie per ottenere una mela “ideale” che coniughi qualità organolettiche (come croccantezza, succosità, aroma), caratteristiche agronomiche (come produttività, precocità, resistenza alle malattie) e sostenibilità ambientale. I ricercatori hanno inoltre sottolineato l’importanza della biodiversità e della conservazione del germoplasma per il futuro del settore melicolo.   

Il seminario si è concluso con un brindisi finale e assaggi a tema, un momento conviviale per celebrare la mela e le sue molteplici sfaccettature.